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Casaoikos: la più completa esperienza legata al mondo della casa

Continuano gli approfondimenti con i quali vogliamo portare alla luce i volti e le personalità che popolano i negozi e gli showroom con cui l’Agenzia MARIOWOLFE collabora.

Continuano gli approfondimenti con i quali vogliamo portare alla luce i volti e le personalità che popolano i negozi e gli showroom con cui l’Agenzia MARIOWOLFE collabora.

Il viaggio di oggi ci porta in Piemonte, dove il gruppo CASAOIKOS è dislocato su 4 filiali. Alla sede principale di Busca si affiancano quella di Borgo San Dalmazzo – entrambe in provincia di Cuneo – , quella di None (TO) e l’ultima arrivata nella città di Torino, pronta a conquistare il capoluogo sabaudo.

Nello specifico, in questo articolo ci concentreremo sullo showroom di None, facente parte di una realtà pressoché unica nel suo genere. Lo spazio espositivo si trova, infatti, all’interno di Atrium, una struttura di oltre 4000 mq realizzata secondo la logica dello shop-in-shop, dove una rete di aziende e professionisti si sono riunite per studiare e realizzare soluzioni personalizzate per tutte le necessità legate al mondo dell’abitare.

Concepito come la stanza centrale della domus romana, dalla quale si poteva accedere agli altri ambienti della casa, Atrium è il fulcro di un percorso espositivo che si sviluppa in grandi aree tematiche, dove sono rappresentati tutti gli aspetti della progettazione e realizzazione di ambienti domestici: dall’arredo bagno agli elettrodomestici, dai tendaggi alle tecnologie audio/video, dalla domotica ai serramenti, fino alla realizzazione di mobili su misura e alla consulenza immobiliare.

Ad accogliere Marco De Bonis, referente per il Piemonte dell’Agenzia MARIOWOLFE (oggi anche nelle vesti di intervistatore), due figure storiche per CASAOIKOS: Massimiliano Marri e Gaetano Pino. Come di consueto Marco si reca nello showroom di None almeno una volta al mese e durante la sua ultima visita ha avuto modo di approfondire con Massimiliano e Gaetano alcuni interessanti aspetti della loro realtà lavorativa. Vediamo cosa ne è uscito.

MW – Mi raccontate brevemente qual è la storia della vostra impresa e della vostra esperienza in questo campo?

MASSIMILIANO MARRI – L’esperienza che ho in questo campo è di circa 20 anni e personalmente lavoro da 11 anni per CASAOIKOS. La struttura in cui siamo qui ad None è storica e c’è da 50 anni. Circa 15 anni fa, insieme a Berardo e De Poli, è stata ideata una struttura, quindi un contenitore, all’interno della quale sono presenti tante aziende che trattano tutte il settore casa. Oggi siamo 11 aziende. Ci siamo noi con le superfici e con l’arredo bagno, c’è chi vende gli infissi e le porte, chi vende le cucine ed i soggiorni, abbiamo il reparto contract, c’è l’architetto in sede, c’è chi vende tessuti e tendaggi… direi che abbiamo diverse competenze per affrontare vari progetti, sia separatamente o, come spesso capita, sinergicamente con altri componenti di questo gruppo.

GAETANO PINO – È da 24 anni che sono nel settore. Nasco principalmente come un commerciale per le superfici puramente da cantiere, dove negli ultimi quindici anni la mia professionalità si è spostata verso anche il mondo del bagno. Sono anche io, come Massimiliano, qui all’Interno di Casaoikos da 11 anni. Abbiamo sposato tutti e due contemporaneamente il progetto del contenitore perché crediamo fondamentalmente che la sinergia lavorativa tra settori diversi e aziende diverse sia il futuro e questa cosa ci sta dando ragione. Perciò qui all’interno, oltre a tutte le altre divisioni, ci troviamo ad avere ragioni sociali diverse, ma tutto sommato ci consideriamo dei colleghi perché c’è sinergia pura. Il cliente lo percepisce e lo apprezza, pur avendo fatturazioni con partite iva diverse.

MW – Che tipo di clientela ha il vostro negozio? È cambiata negli anni?

GAETANO – Partiamo dall’inizio. Noi siamo qui da 11 anni, dal 2010-2011. La clientela è sempre stata di un certo tipo perché era legata storicamente al mobilificio, di tipo storico con prodotti medio alti (più alti che medi!), perciò non avendo noi storicità come Brand all’interno del contenitore, lavoravamo con quel tipo di cliente.

Poi ovviamente ci sono stati alti e bassi, degli anni difficili: gli anni ‘13-‘14 sono stati anni veramente difficili per il contenitore e per noi. Però il cliente tutto sommato non è cambiato, anche perché noi abbiamo impostato la nostra tipologia di lavoro diversamente dal classico rivenditore di piastrelle. Noi abbiamo clienti tutto sommato educati, perché lavoriamo molto su appuntamento, perciò loro vengono, si organizzano e noi gestiamo il loro tempo e loro gestiscono il nostro. Il lavoro viene fatto molto all’esterno, che comporta la concretizzazione dell’opportunità creata all’esterno e qui all’interno, ma questo poi abbraccia tutti i vari settori.

Il cliente più o meno è rimasto quello. Diciamo che la spesa media è piuttosto importante, perché è difficile che il singolo cliente venga solo per un articolo; la maggioranza dei nostri clienti quando viene fa tutto.

MW – Parlando di agenti di rappresentanza, secondo voi sono ancora importanti?

MASSIMILIANO – Sì, secondo me sono la figura dell’Agenzia. Per noi, che siamo in contatto con il pubblico, è importante perché a volte ci serve anche solo per un piccolo consiglio, per non telefonare in Azienda, dove spesso filtrano e non sempre l’ufficio tecnico è a disposizione per gli aggiornamenti; e per fare anche da tramite fra noi e l’Azienda che produce.

Tante volte un cuscinetto per noi è importante, perché abbiamo sicuramente dei rapporti diversi e quindi diventa più difficile a volte ottenere o comunque far capire certe cose.

Quindi io ritengo che comunque sia importante come figura di supporto. Non è che sia fondamentale che venga tutti i giorni, però è importante che ci sia nei momenti di bisogno e per le cose che servono!

MW – Quindi quali sono le caratteristiche fondamentali che deve avere un agente nel 2021?

GAETANO – L’agente non è più la figura che noi abbiamo visto e riscontrato 20 anni fa. Deve essere completamente diverso, deve cambiare. Visto da un altro aspetto, non dico che deve essere un nostro collaboratore, un elemento integrante dell’azienda. Anche se per noi è importante perché quando ci troviamo davanti a una trattativa e dobbiamo andare a consigliare e proporre un prodotto, lo facciamo con cognizione di causa: per il prodotto che può andare a soddisfare l’esigenza del cliente e per il post vendita.

Nel post vendita io ci metto tutto, non ci metto solo l’Azienda in sé. Ci metto soprattutto l’Agenzia e la persona che rappresenta la dinamicità di questa Agenzia, le persone che sono all’interno, i supporti che si possono dare, le problematiche che si possono riscontrare. Anche perché cade tutto poi sul portafoglio dell’Azienda per la quale noi lavoriamo.

Gli errori sono errori, ma quando non ci sono, abbiamo bisogno di una mano per la complicità, con problematiche di cantiere, esigenze particolari. Per tutto questo, più un agente è preparato e conosce il prodotto, più ci da supporto. E questo è tangibile perché poi i numeri vengono di conseguenza.

MW – Da quanto tempo collaborate con MARIOWOLFE? Quali sono gli aspetti che vi piacciono di più della collaborazione?

GAETANO – Saranno circa 3-4 anni che collaboriamo con MARIOWOLFE. I plus sono sicuramente la disponibilità, la preparazione, il fatto che al contrario di altre Agenzie molto più complesse e organizzate, voi vi siete sbattuti, avete fatto tutta una serie di appuntamenti e avete fatto in modo di avere una continuità con i clienti anche quando noi avevamo le serrande giù, continuando a pubblicare ad esempio con i post. Quando un’Azienda cerca di avere un valore aggiunto nel suo organico, per quanto riguarda qualsiasi tipo di prodotto, voi lo enfatizzate e lo fate conoscere. Io ad esempio non sapevo del vostro post-vendita, dell’organizzazione

MW – Cosa pensate di WOLFECLASS? Avete mai partecipato? La trovate utile?

GAETANO – Lo strumento che voi date va a supporto per chi ne fa quotidianamente uso. Sicuramente è utile perché ho visto la sua funzionalità. Mi avete spiegato per filo e per segno ogni cosa, vedevo anche gli interlocutori di volta in volta: alle domande vi era immediatamente la risposta e non solo da Mario, ma anche dalle persone che erano presenti in quel momento all’incontro

MW – Rispetto alle altre agenzie, secondo te MARIOWOLFE si differenzia? Se si, in che modo?”

MASSIMILIANO – Sì, si vede che amate il vostro lavoro, si vede per come lo impostate, per come trattate i venditori di sala mostra, per tutte le iniziative che organizzate come il famoso premio concerto di un anno fa, il modo di pubblicare sui social. Sicuramente rispetto alle Agenzie tradizionali, siete sicuramente più evoluti. A me, personalmente, interessa meno l’evoluzione, però si vede: c’è chi la nota, c’è chi va un po’ al di fuori dalla soglia dell’apparenza e nota queste cose.

Tutto fa, perché chiaramente è un modo per vendere voi, il vostro prodotto. Sicuramente si nota rispetto alle altre Agenzie, ma a noi quello che interessa non è tanto quella parte, quanto è quando noi abbiamo bisogno dell’Agenzia e se è in grado di supportarci. E non posso dire assolutamente niente sotto questo aspetto

MW – Come ultima domanda, vi chiedo se avete dei consigli da darci, visto che voi avete una grande esperienza e noi siamo comunque un’Agenzia giovane che naturalmente è ben lieta di ascoltare un vostro parere

MASSIMILIANO – Il servizio che ricevo rispetto alla media di un vostro collega è più che soddisfacente. Io non ho peli sulla lingua sia nel bene e che nel male, perché le critiche sono sempre costruttive. Come voi sapete, nonostante piccolissime problematiche che capitano con tutti, noi il vostro prodotto lo abbiamo sempre venduto e ci piace molto e con la vostra agenzia la collaborazione è decisamente soddisfacente.