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Architect@Work - Milano 2021

Articolo sulla fiera dedicata al mondo dell'architettura e del design appena conclusasi.

10 Novembre 2021

Mercoledì 3 e giovedì 4 novembre è andata in scena la settima edizione della fiera dedicata al mondo dell’architettura Architect@Work, presso gli spazi di MiCo – Milano Congressi.

L’edizione 2021 sopperisce a quella del 2020, posticipata per ragioni di sicurezza, che avrebbe visto la partecipazione di oltre cento espositori e si sarebbe dovuta tenere tra fisico e virtuale. E proprio in forma mista ha avuto luogo questa manifestazione internazionale dedicata all’innovazione nel mondo del design e dell’architettura, confermando la propria capacità d’attrazione fondata sulla specializzazione nel canale contract.

La Fiera

Architect@Work è uno degli eventi fieristici dedicati al design e all’architettura, destinato a progettisti, architetti, designer, ingegneri e professionisti del settore. Un punto di incontro e di scambio di idee, con momenti di formazione e seminari, caratterizzato da un taglio internazionale.

Dopo Milano, le successive tappe del 2021 saranno Amburgo, Madrid, Stoccarda e Bordeaux, mentre altre 18 sono previste per il 2022.

Il format della fiera, ideato dalla società belga Kortrijk Xpo, è itinerante. Ha riscontrato un ottimo successo poiché risponde alla necessità delle Aziende espositrici di intercettare il business della progettazione.

Il tema del 2021

Tema di grande rilevanza è stato quello della sostenibilità. L’edizione appena conclusasi si è infatti focalizzata sul tema “Ossigeno“, presentando gli ultimi prodotti e materiali di oltre 150 espositori italiani e stranieri. Il ricco programma di seminari, visibili anche dalla piattaforma digitale, ha affrontato il tema della sostenibilità, del ripensamento dello spazio di lavoro e dello sviluppo futuro dell’architettura.

Il concetto di “ossigeno”, nello specifico, è stato considerato in chiave architettonica come possibilità di permutare ossigeno con spazio e spazio con generosità. “Incremento demografico globale, esodo dalle campagne, centrificazione, dispersione urbana, deficit abitativo. Questi fenomeni incontestabili hanno esercitato sull’architettura una pressione spaventosa: la necessità di costruire rapidamente, su ampia scala e a basso costo. Il riscatto avviene attraverso un processo di responsabilità e generosità progettuale. Il 2021 sta generando una nuova visione”, si legge nella nota ufficiale.

La presenza di MARIOWOLFE

MARIOWOLFE non poteva mancare. Soprattutto in vista del lancio del nuovo progetto di sviluppo che vedrà l’Agenzia impegnata nell’apertura di un canale dedicato al mondo dei professionisti

La mission è quella di mettere a disposizione della categoria una suite di servizi dedicati e di porsi come elemento di connessione tra il mondo dei professionisti, dei brand e della distribuzione.

Negli ultimi cinque anni, insieme ai nostri partner distributivi, abbiamo studiato ed analizzato le esigenze dei consumatori. Ne è emerso che l’architetto o il designer di interni è sempre più presente in un progetto di ristrutturazione, diventando un interlocutore centrale. Anche il settore contract, in estremo fermento prima del 2020, ha ripreso il suo trend di sviluppo e si aggiunge alla lista dei prospect centrali per il futuro“. 

Ad Architect@Work è andato in scena il primo atto di quello spettacolo che costituirà la svolta per l’attività di MARIOWOLFE e di tutte quelle aziende, brand e distributori che avranno la voglia di vivere.